Perché è importante la logistica nella filiera alimentare?

La logistica alimentare è un segmento molto importante della filiera e si occupa di gestire e ottimizzare tutti i processi legati al trasporto, movimentazione, stoccaggio e distribuzione di alimenti e bevande.

I principali servizi della logistica alimentare includono:

  • Trasporto e distribuzione di alimenti;
  • Gestione dei magazzini, dello stoccaggio e della movimentazione;
  • Logistica inversa. Ritiro dei prodotti invenduti dagli store e re-inserimento nella supply chain o smaltimento;
  • Supplier logistics. Coordinamento con i fornitori, gestione degli ordini e spedizione delle materie prime. Ottimizzazione dei volumi e minimizzazione degli stock-out.
  • Gestione degli ordini e spedizioni alimentari. Pianificazione delle spedizioni in funzione degli ordini dei clienti, disponibilità dei prodotti e ottimizzazione dei percorsi di consegna.

Perché si è diffuso il fornitore esterno per i servizi della logistica alimentare?

Sono molte le motivazioni per le quali il settore della logistica alimentare è cresciuto così tanto negli ultimi decenni. Vediamo di analizzarne i punti salienti.

Le organizzazioni di produzione alimentare necessitavano di servizi ad alto valore aggiunto. Valore che non sempre riuscivano a fornire in quanto specializzate nella produzione alimentare e non nei trasporti.

Un altro fattore importante, soprattutto per il mercato made in italy è quello delle richieste del mercato globale, degli spazi e delle innovazioni tecnico professionali che han visto nascere veri e propri professionisti del settore.

Queste realtà nel tempo non si sono fermate ad occuparsi di trasporto e logistica alimentare. Ad ogni infatti offrono servizi di piattaforma, congelamento, affinamento, etichettatura degli alimenti.

Quali sono i maggiori requisiti obbligatori che devono rispettare i vettori alimentari?

I requisiti che deve rispettare un’organizzazione che opera nel settore della logistica alimentare possono riassumersi:

  • Regolamento UE 178/2002 stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel campo della sicurezza alimentare;
  • Regolamento UE 852/2004 sull’igiene dei prodotti alimentari;
  • Regolamento UE 853/2004 che stabilisce norme specifiche in materia di igiene per gli alimenti di origine animale. Per chi gestisce queste materie;
  • Regolamento UE 382/2021 che modifica gli allegati del regolamento (CE) n. 852/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio sull’igiene dei prodotti alimentari per quanto riguarda la gestione degli allergeni alimentari, la ridistribuzione degli alimenti e la cultura della sicurezza alimentare;
  • Regolamento UE 625/2017 relativo ai controlli ufficiali e alle altre attività ufficiali effettuati per garantire l’applicazione della legislazione sugli alimenti e sui mangimi, delle norme sulla salute e sul benessere degli animali, sulla sanità delle piante nonché sui prodotti fitosanitari.

Questi presenti nell’elenco sono solamente i requisiti da rispettare in ambito di sicurezza ed igiene degli alimenti.

In linea generale le organizzazioni del settore logistico con il loro OSA (Operatore del Settore Alimentare) hanno l’obbligo di:

  • Effettuare una notifica di inizio attività a secondo dei prodotti trattati. Che può essere in abito di sicurezza alimentare, Reg 852, e di veterinaria, Reg 853;
  • Definire e gestire i prerequisiti per la sicurezza alimentare secondo la Comunicazione 2022/C 355/01;
  • Effettuare una valutazione dei rischi secondo i principi del Codex Alimentarius implementando un sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points), che permetterà di definire e gestire i pericoli alimentari biologici, chimici, e fisici;
  • Formare gli operatori.

Quali sono le più importanti norme di certificazione per la logistica alimentare?

Come abbiamo anticipato uno dei motivi che ha fatto crescere in quantità e qualità la logistica alimentare è stato il mercato globale. Le richieste dei grandi buyer, quelle della grande distribuzione organizzata, hanno spinto perché il livello del comparto si alzasse.

Dalle richieste dei mercati e l’impegno dei vari attori impiegati, produttori, e grande distribuzione principalmente, sono nate norme e standard di certificazione per la logistica alimentare.

Queste permettono di assicurare la sicurezza, qualità e legalità del servizio erogato rispetto al prodotto gestito.

Vediamo di seguito quelle che sono le norme  standard logistici più importanti:

  • IFS Logistics. Standard di proprietà di International Featured Standard (IFS) nato per la qualifica dei vettori della grande distribuzione tedesco francese;
  • BRCGS Storage and Distribution. Gemello del precedente, nato per i mercati della GDO anglosassone, e di proprietà del British retail Consortium (BRC);
  • FSSC 22000. Al contrario degli standard  riportati questo nasce dall’unione in una organizzazione dei più grandi produttori globali. Richiede  l’implementazione di un sistema di gestione per la sicurezza alimentare ISO 22000 con annesse norme tecniche per la gestione dei prerequisiti per la sicurezza alimentare in ambito logistico.

Gli standard riportati sono quelli da considerare più importanti per il settore della logistica alimentare e sono riconosciuti dal Global Food Safety Initiative (GFSI).

Seppur nati da realtà differenti il loro obiettivo è comune, quello fornire alle organizzazioni di logistica integrata uno strumento per la gestione dei requisiti di sicurezza, qualità e legalità alimentare a tutela e protezione dei prodotti gestiti e della salute dei consumatori.

Tra gli obblighi comuni da rispettare possiamo trovare:

  • Implementazione dei principi per la cultura della sicurezza alimentare;
  • Implementare un sistema di gestione della qualità e sicurezza alimentare documentato;
  • Valutare e gestire i pericoli alimentari secondo i principi HACCP (biologici, chimici, fisici, radiologici);
  • Valutare e gestire l’autenticità del prodotto a prevenzione delle frodi alimentari;
  • Valutare e gestire la sicurezza del sito e del prodotto;
  • Formarmele le risorse umane secondo mansioni;
  • Gestire adeguatamente strutture e mezzi.

Il processo di ottenimento di queste certificazioni alimentari richiede un impegno continuo di tutte le risorse impiegate in azienda.

Ti segnaliamo una utile risorsa che potrà essere utile per approfondire iter di raggiungimento e requisiti dello standard IFS logistics, quello più richiesto in ambito comunitario, che puoi visionare visitando la pagina che trovi qui di lato: https://www.sistemieconsulenze.it/certificazione-ifs-logistics/