Trovare lavoro come psicologo: consigli utili

Lo psicologo si occupa del benessere mentale, emotivo e comportamentale delle persone. Attraverso colloqui, test e tecniche differenti in base alla metodologia adoperata, accompagna le persone in un percorso di crescita e consapevolezza lavorando sulla risoluzione di problematiche, sullo sviluppo di abilità di coping e sull’acquisizione di comportamenti utili a migliorare la propria qualità della vita. Secondo il rapporto 2023 dell’Albo Nazionale degli Psicologi, in Italia ci sono circa 68,000 psicologi iscritti all’albo e, grazie a un rinnovato interesse per le materie legate alla salute mentale, stanno aumentando anche gli studenti e le studentesse che vorrebbero scegliere questo percorso per l’università. Lavorare come psicologo sta inoltre diventando anche abbastanza semplice perché la domanda di psicologi è in costante crescita, vista la maggiore consapevolezza sull’importanza di prendersi cura della propria psiche, con una riduzione del tabù che vigeva su questa tipologia di materie. In questo articolo forniremo consigli utili su come trovare lavoro come psicologo e quali sono i percorsi di formazione per specializzarsi in questo ambito.

Come diventare psicologo

Il percorso di formazione per diventare psicologo in Italia prevede il conseguimento di una laurea triennale in psicologia, che offre la formazione di base in psicologia. Si prosegue poi con la laurea magistrale, che permette di approfondire un ramo specifico della psicologia. Dopo il percorso quinquennale all’università è necessario superare l’esame di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione, con conseguente iscrizione all’albo degli psicologi. La professione dello psicologo richiede tuttavia un aggiornamento continuo. Lo conferma anche l’offerta sempre più ampia di master in area psicologica sia delle università tradizionali sia degli atenei online riconosciuti dal MUR, come Unicusano. I temi che si possono approfondire infatti sono numerosi ed è necessario fare formazione continua anche per restare iscritti all’albo. 

Lavorare come psicologo: consigli utili

Trovare lavoro come psicologo è diventato più facile perché le richieste sono aumentate. Dopo la pandemia infatti si è diffusa una maggiore consapevolezza intorno al benessere psicologico. Le conseguenze poi della pandemia stessa hanno generato un aumento dei disturbi di tipo psicologico, colpendo diverse fasce d’età. Secondo l’ultimo report di Telefono Azzurro presentato al 17° seminario internazionale di Formazione in Psichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, 9 milioni di adolescenti in Europa hanno problemi di salute mentale, come depressione, ansia e disturbi comportamentali. Il governo e le istituzioni che si occupano di educazione si stanno già attivando per promuovere iniziative e promulgare leggi a contrasto della diffusione di questi fenomeni ed è quindi ragionevole pensare che gli psicologi saranno sempre più importanti per andare incontro alle esigenze della popolazione. Lo psicologo può operare sia in ambito pubblico sia privato e può svolgere diverse mansioni in base al tipo di specializzazione che ha conseguito.
I consigli utili per trovare lavoro nel settore psicologico sono molteplici. Il principale è quello di redigere un CV efficace e proporsi in istituti privati, centri di accoglienza e studi di psicologi per iniziare la propria carriera o rispondere a domande di tirocinio per accumulare esperienza e comprendere se effettivamente il settore scelto è quello che si preferisce. Chi desidera operare nella Sanità pubblica può invece tentare i concorsi pubblici. Non bisogna infine dimenticare che chi opera in questo ambito deve continuare a formarsi negli anni per affinare la specializzazione ed essere sempre aggiornato.  A monte di questi consigli e a guidare la crescita professionale sono sicuramente sempre valide la giusta motivazione e una forte passione per questo delicato lavoro.